Se i soldi ci sono, se il resto del mondo pare sensibile, allora perché non alzare il livello della sfida? Deve essere il ragionamento che fanno in Arabia Saudita, dove prevedono di organizzare un secondo GP di F1 nel 2027 su un circuito completamente nuovo, con una curva sospesa alta 70 metri. Come un edificio di 20 piani, fa notare stamattina L’Équipe, definendolo “un piano folle”.
Il circuito si trova a Qiddiya, il piano era balenato qua e là, soprattutto sui siti specializzati. Una pista nuova costruita nel cuore di una città nuova, portata alla luce dalla terra del deserto cinque anni fa. Avrà 21 tornanti – la pista, non la città – il primo dei quali viene chiamato “la lama“. Una serie di scivoli con un dislivello totale di 108 metri per giro. La lunghezza del tracciato potrebbe superare i 7 chilometri. Sarebbe il più lungo fra gli attuali tracciati di F1. Motorbox la chiama la pista di Mario Kart.
È stata creata dall’ex pilota Alexander Wurz e dall’architetto Hermann Tilke, l’uomo al quale sono state commissionate tutte le novità recenti in materia. Nelle intenzioni dei sovrani sauditi, Qiddiya deve diventare la città del regno dedicata al tempo libero. L’Arabia Saudita intende inserire il GP nel calendario esistente e offrire due eventi a stagione. Ma quest’anno siamo già arrivati a 24 eventi, pare difficile espandersi oltre e toccare i 25. Questo significa che vedremo rotolare qualche testa coronata d’Europa, come anticipa L’Equipe. La volontà dichiarata di Liberty Media è organizzare una rotazione tra diversi GP europei. Come a scuola nelle aule quando un istituto è inagibile. Rischiano di fare questa fine il GP del Belgio e il GP dell’Olanda. Ai tempi del papà di Slalom al liceo, nell’anno del terremoto [1980], erano la I N e la I H, le due sezioni di tedesco.
in tv ore 14.30 e 18 su Sky: prove libere GP Arabia
